Trasparenza Rifiuti Agerola
Trasparenza Rifiuti Agerola

Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Agerola

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Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti

Comune di Agerola

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Trasparenza Rifiuti Agerola
Questa è la sezione del sito dell’Ente dedicata al rispetto degli obblighi di trasparenza tramite siti internet previsti dall’articolo 3 del TESTO INTEGRATO IN TEMA DI TRASPARENZA (TITR) allegato alla deliberazione ARERA n. 444/2019. Il comma 3.1 prevede un elenco di informazioni che devono essere riportate suddiviso in lettere che vanno dalla a) alla s). Per favorire la chiara identificazione da parte degli utenti delle informazioni inerenti all’ambito territoriale in cui si colloca l’utenza, nonché la comprensibilità delle medesime informazioni la struttura segue pertanto l’ordine dettato da ARERA e a fianco di ogni voce è riportato il riferimento normativo cui l’Ente adempie.
Ragione sociale del gestore che eroga il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, ovvero del gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, del gestore della raccolta e trasporto e del gestore dello spazzamento e lavaggio delle strade, qualora tali attività siano effettuate da soggetti distinti
Tariffe e rapporti con gli utenti
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
Si Comunica alla cittadinanza che sono in fase di spedizione gli avvisi relativi alla Tari per l’anno 2023.  
Se il contribuente non riceve l’avviso, è tenuto al versamento di quanto dovuto, alle scadenze previste, in autoliquidazione, contattando l'ufficio tributi del Comune di Agerola al numero di tel. 0818740223 o inviando una mail a s.fusco@comune.agerola.na.it o una richiesta via Pec all'indirizzo tributi.agerola@asmepec.it
Se l’avviso di pagamento non rispecchia la reale situazione del contribuente, lo stesso può richiedere informazioni al numero sopra indicato oppure inviare una mail agli indirizzi riportati in precedenza.


Si porta all’attenzione del contribuente, che in caso di ritardo nella consegna dell’avviso, non saranno dovute maggiorazioni.



Orario di apertura al pubblico dell’Ufficio Tributi del Comune di Agerola per il tributo Tari

Lunedì e Mercoledì

dalle 10,00 alla 12,00

Martedì e Giovedì

e dalle ore 16,00 alle ore 18,00

previo appuntamento telefonico chiamando 0818740223 

o scrivendo mail: s.fusco@comune.agerola.na.it o via pec all’indirizzo tributi.agerola@asmepec.it




Recapiti telefonici, postali e di posta elettronica per l'invio di reclami, richieste di informazioni, di rettifica degli importi addebitati, di rateizzazione, richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio, segnalazioni di disservizi, prenotazioni del servizio di ritiro su chiamata, richieste di riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare, nonché recapiti e orari degli sportelli online e fisici (ove presenti).
Raccolta e trasporto rifiuti - Spazzamento, pulizia e lavaggio strade
In allegato alla seguente la MODULISTICA TARI, una volta compilata può essere presentata a mano presso il protocollo del Comune di Agerola, spedita con A/R al Comune di Agerola Via G. Narsete n. 7 - 80051 - Agerola o tramite mail certificata a protocollo.agerola@asmepec.it o a tributi.agerola@asmepec.it.
Modulistica per l'invio di reclami, liberamente accessibile e scaricabile
L'utente compilando il format allegato ed inviando lo stesso agli indirizzi mail sopra riportati potrà manifestare il proprio reclamo. Il presente reclamo sarà lavorato nell'arco di giorni quindici dalla ricezione al protocollo.
Calendario e orari vigenti relativi alla raccolta dei rifiuti urbani, con riferimento a tutte le modalità di raccolta a disposizione dell'utente, ivi inclusi i centri di raccolta e con esclusione delle eventuali modalità di raccolta per cui non è effettuabile una programmazione
calendario raccolta rifiuti porta a porta
lunedì:
Umido
martedì:
Vetro
mercoledì:
Carta e Cartone
giovedì:
Plastica e Alluminio
venerdì:
Umido
sabato:
Indifferenziati
domenica:
nessuna raccolta
CONFERIMENTO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI PRESSO IL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE SITO IN LOC.TA’ “PALOMBELLE” – DISPOSIZIONI
 
 Ai fini di un corretto conferimento al centro di raccolta comunale si esplicitano le due categorie merceologiche di rifiuti INGOMBRANTI e RAEE.
 
Per rifiuti ingombranti si intendono tutti quei materiali di grosse dimensioni che non possono essere gettati nei contenitori dedicati alla raccolta differenziata, come ad esempio: divani, materassi, complementi d'arredo, armadi, tavoli, mobili, poltrone, sedie, reti e strutture dei letti, lampadari, biciclette, assi da stiro, valige, quadri, manufatti in ferro e legno, es:porte, finestre, ecc., specchi, giocattoli voluminosi.

Per RAEE si intendono, invece, i materiali di natura elettrica od elettronica, come ad esempio: piccoli e grandi elettrodomestici, televisori, frigoriferi, computer, cellulari, stampanti, forni, radio, ecc.



Informazioni in merito a eventuali campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti urbani e a nuove aperture o chiusure di centri di raccolta
 L'ORARIO DEL PORTA A PORTA.
Gli operatori inizieranno la raccolta a partire dalle ore 6 nel rispetto del calendario prestabilito.
Si avvisano i cittadini che il deposito del sacchetto, all'esterno della propria abitazione, deve avvenire entro le ore 6 del giorno di raccolta a partire dalle ore 21 del giorno precedente.
 


Istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e trasporto
L'ORARIO DEL PORTA A PORTA.
Gli operatori inizieranno la raccolta a partire dalle ore 6 nel rispetto del calendario prestabilito.
Si avvisano i cittadini che il deposito del sacchetto, all'esterno della propria abitazione, deve avvenire entro le ore 6 del giorno di raccolta a partire dalle ore 21 del giorno precedente.



 CONFERIMENTO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI PRESSO IL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE SITO IN LOC.TA’ “PALOMBELLE” – DISPOSIZIONI

 
 Ai fini di un corretto conferimento al centro di raccolta comunale si esplicitano le due categorie merceologiche di rifiuti INGOMBRANTI e RAEE.
 
Per rifiuti ingombranti si intendono tutti quei materiali di grosse dimensioni che non possono essere gettati nei contenitori dedicati alla raccolta differenziata, come ad esempio: divani, materassi, complementi d'arredo, armadi, tavoli, mobili, poltrone, sedie, reti e strutture dei letti, lampadari, biciclette, assi da stiro, valige, quadri, manufatti in ferro e legno, es:porte, finestre, ecc., specchi, giocattoli voluminosi.
Per RAEE si intendono, invece, i materiali di natura elettrica od elettronica, come ad esempio: piccoli e grandi elettrodomestici, televisori, frigoriferi, computer, cellulari, stampanti, forni, radio, ecc.

Raccolta Olio alimentari usati o di frittura - in allegato alla presente la locandina degli orari_
Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani di cui all'articolo 5 del TQRIF, liberamente scaricabile.

 

COMUNE DI AGEROLA

Città Metropolitana di Napoli

CARTA DI QUALITA’

                                   DEL SERVIZIO GESTIONE TARIFFE E RAPPORTI CON GLI UTENTI

                    Nell’ambito del Servizio Integrato di gestione dei rifiuti

 

                                                      Approvata con delibera di Giunta Comunale n. 112 del 30/10/2020, di cui si allega alla presente

 

 

 

 



Percentuale di raccolta differenziata conseguita nel Comune o nell'ambito territoriale in cui è ubicata l'utenza, con riferimento ai tre anni solari precedenti a quello in corso
Le informazioni, ove possibile, verranno automaticamente acquisite dal catasto nazionale dei rifiuti ISPRA
Calendario e orari di effettuazione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade oppure frequenza di effettuazione del servizio nonché, in ogni caso, eventuali divieti relativi alla viabilità e alla sosta
Il servizio di spazzamento e lavaggio delle strade, avviene tutti i giorni dalle ore 06.00 allle ore 12,00

Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili


Dato atto che con determinazione n. 68 del 06.05.2022  del Direttore Generale dell’A.T.O. NA 3 è stato approvato e validato il Piano economico finanziario (PEF) del servizio d'igiene urbana 2022/2025 – annualità 2022 e 2023;

Dato atto che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 27.05.2022 è stato approvato il Piano economico finanziario (PEF) del servizio d'igiene urbana 2022/2025 – annualità 2022 e 2023;

Dato atto che l’approvazione formale del suddetto Piano costituisce il necessario presupposto per la determinazione delle tariffe della Tassa sui rifiuti (TARI), per l’anno 2022;

Rilevato:

·         che dal piano finanziario si evince un costo complessivo di gestione del servizio per l’annualità 2022 pari a €. 1.158.460,00, di cui € 820.620,00 per costi variabili ed € 337.840,00 per costi fissi;

·         che il Comune dovrà coprire integralmente con la tariffa, calcolata per l’anno 2022, secondo il metodo MTR-2 approvato con deliberazione n. 363/2021/R/RIF del 3/08/2021, dell’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente (ARERA); 

·         Le procedure connesse alla trasformazione tariffaria comportano l’evidenziazione analitica dei costi di gestione rifiuti all’interno di bilanci comunali e la loro trasparente attribuzione a voci di costo indicate dal DPR 158/99 che ne impone la copertura totale attraverso la tariffa.

·         Il piano finanziario è articolato seguendo i criteri di aggregazione dei singoli costi, così come proposti dal D.P.R. 158/99, sintetizzati nella successiva tabella.


    pef 2023
    Costi del/i gestore/i diverso/i dal Comune Costi
del/i Comune/i
Ciclo integrato
 RU (TOT PEF)
Costi dell’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati   CRT          109.127               15.211              124.339
Costi dell’attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani   CTS                    -               151.393              151.393
Costi dell’attività di trattamento e recupero dei rifiuti urbani   CTR                    -                   6.906                  6.906
Costi dell’attività di raccolta e trasporto delle frazioni differenziate   CRD          200.805             665.139              865.944
Costi operativi variabili previsionali di cui all'articolo 9.1 del MTR-2   COEXP116,TV                    -                        -                         -  
Costi operativi variabili previsionali di cui all'articolo 9.2 del MTR-2   CQEXPTV                    -                        -                         -  
Costi operativi incentivanti variabili di cui all'articolo 9.3 del MTR-2   COIEXPTV                    -                        -                         -  
Proventi della vendita di materiale ed energia derivante da rifiuti   AR                    -                 84.953                84.953
Fattore di Sharing   b   0,60 0,60 0,60
Proventi della vendita di materiale ed energia derivante da rifiuti dopo sharing   b(AR)                    -                 50.972                50.972
Ricavi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dai sistemi collettivi di compliance   ARsc                    -                        -                         -  
Fattore di Sharing    ω                0,20                   0,20 0,20
Fattore di Sharing    b(1+ω)                0,72                   0,72 0,72
Ricavi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal dai sistemi collettivi di compliance dopo sharing   b(1+ω)ARsc                    -                        -                         -  
Componente a conguaglio relativa ai costi variabili   RCtotTV                    -                        -                         -  
Oneri relativi all'IVA indetraibile - PARTE VARIABILE                   21.424                21.424
Recupero delta (∑Ta-∑Tmax) di cui al comma 4.5 del MTR-2 - PARTE VARIABILE                    -                        -                         -  
∑TVa totale delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo variabile dopo le detrazioni di cui al. Art. 4.6 Del. 363/2021/R/Rif          309.933             809.101           1.119.034
         
Costi dell’attività di spazzamento e di lavaggio   CSL          141.562               64.863              206.425
                    Costi per l’attività di gestione delle tariffe e dei rapporti con gli utenti   CARC                    -                 44.173                44.173
                    Costi generali di gestione   CGG            14.339               57.779                72.118
                    Costi relativi alla quota di crediti inesigibili    CCD                    -                        -                         -  
                    Altri costi   COAL                 411               12.574                12.985
Costi comuni   CC            14.749             114.526              129.276
                  Ammortamenti   Amm              5.340                      -                    5.340
                  Accantonamenti   Acc                    -                 65.152                65.152
                        - di cui costi di gestione post-operativa delle discariche                    -                        -                         -  
                        - di cui per crediti                    -                 65.152                65.152
                        - di cui per rischi e oneri previsti da normativa di settore e/o dal contratto di affidamento                    -                        -                         -  
                        - di cui per altri non in eccesso rispetto a norme tributarie                    -                        -                         -  
               Remunerazione del capitale investito netto   R            14.660                 8.510                23.169
               Remunerazione delle immobilizzazioni in corso   RLIC                    -                        -                         -  
               Costi d'uso del capitale di cui all'art. 13.11 del MTR-2    CKproprietari                    -                        -                         -  
Costi d'uso del capitale   CK             20.000               73.662                93.662
Costi operativi fissi previsionali di cui all'articolo 9.1 del MTR-2   COEXP116,TF                    -                        -                         -  
Costi operativi fissi previsionali di cui all'articolo 9.2 del MTR-2   CQEXPTF                    -                   2.500                  2.500
Costi operativi incentivanti fissi di cui all'articolo 8 del MTR   COIEXPTF                    -                        -                         -  
Componente a conguaglio relativa ai costi fissi   RCTF                    -                        -                         -  
Oneri relativi all'IVA indetraibile - PARTE FISSA                   45.842                45.842
Recupero delta (∑Ta-∑Tmax) di cui al comma 4.5 del MTR-2 - PARTE FISSA                    -                        -                         -  
∑TFa totale delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo fisse dopo le detrazioni di cui al. Art. 4.6 Del. 363/2021/R/Rif          176.312             301.393              477.705
         
∑Ta= ∑TVa + ∑TFa    prima delle detrazioni di cui al. Art. 4.6 Del. 363/2021/R/Rif          486.244          1.110.494           1.596.739
∑Ta= ∑TVa + ∑TFa    dopo le detrazioni di cui al. Art. 4.6 Del. 363/2021/R/Rif          486.244          1.110.494           1.596.739
         
Grandezze fisico-tecniche         
raccolta differenziata   %       72%
qa-2   ton                   3.249,36
costo unitario effettivo - Cueff   €cent/kg                        35,26
Benchmark di riferimento [cent€/kg] (fabbisogno standard/costo medio settore)                        34,12
         
Coefficiente di gradualità        
valutazione rispetto agli obiettivi di raccolta differenziata   ɣ1        0,00
valutazione rispetto all' efficacia dell' attività di preparazione per il riutilizzo e riciclo   ɣ2        -0,27
Totale    ɣ       -0,27
Coefficiente di gradualità   (1+ ɣ)       0,73
         
Verifica del limite di crescita        
rpia     1,7%
coefficiente di recupero di produttività   Xa        0,11%
coeff. per il miglioramento previsto della qualità   QLa        0,22%
coeff. per la valorizzazione di modifiche del perimetro gestionale   PGa        0,00%
coeff. per decreto legislativo n. 116/20   C116        0,00%
Parametro per la determinazione del limite alla crescita delle tariffe ρ       1,81%
(1+ρ)                      1,0181
 ∑Ta                 1.596.739
 ∑TVa-1                  820.620  
 ∑TFa-1                  343.331  
 ∑Ta-1             1.163.951  
 ∑Ta/ ∑Ta-1                    1,3718  
         
∑Tmax  (entrate tariffarie massime applicabili nel rispetto del limite di crescita)                 1.185.019
delta (∑Ta-∑Tmax)                    411.720
         
TVa dopo distribuzione delta (∑Ta-∑Tmax)             97.006             734.789              831.794
TFa dopo distribuzione delta (∑Ta-∑Tmax)             86.628             266.597              353.225
Ta=TVa+TFa dopo distribuzione delta (∑Ta-∑Tmax)     183.634   1.001.385   1.185.019
          
Detrazioni di cui al comma 1.4 della Determina n. 2/DRIF/2021 - parte variabile                             -  
Detrazioni di cui al comma 1.4 della Determina n. 2/DRIF/2021 - parte fissa                        5.784
         
∑TVa totale delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo variabile dopo le detrazioni di cui al comma 1.4 della Determina n.2/DRIF/2021                     831.794
∑TFa totale delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo variabile dopo le detrazioni di cui al comma 1.4 della Determina n.2/DRIF/2021                    347.441
Totale entrate tariffarie dopo le detrazioni di cui al comma 1.4 della Determina n.2/DRIF/2021                 1.179.235

Variabili di base per la determinazione della quota fissa e della quota variabile della TARI (dati 2018)
Generali
Rifiuti urbani prodotti: 3.128,13 t
Cluster: Comuni con elevato grado di attrazione economica e localizzazione nell'hinterland delle grandi città - € 31,44330403
Tariffa nazionale di base: € 130,4543
Raccolta differenziata: 73,21%
Fattori di contesto del comune: € 85,59804211
Economie e diseconomie di scala: € 0,46073
Impianti Regionali
Impianti di incernerimento e coincernerimento: 1
Impianti di trattamento meccanico biologico: 7
Discariche: 2
Distanza tra il comune e gli impianti (media ponderata con le tonnellate smaltite): 47,832 Km
Gestione rifiuti urbani negli impianti regionali
Rifiuti smaltiti in impianti di incenerimento e coincenerimento: 34,45%
Rifiuti trattati in impianti di compostaggio, digestione anaerobica e trattamento integrato: 5,1%
Rifiuti smaltiti in discarica: 3,41%
Informazioni per l'accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste

Riduzioni per le utenze domestiche

1.     Nella delibera tariffaria può essere indicata una percentuale di riduzione della tariffa, applicata alla quota fissa e/o alla quota variabile, relativa alle utenze domestiche che si trovano nelle seguenti condizioni:

          

 

 

Tabella 1

 

 

 

DESCRIZIONE

 

RIDUZIONE %

 

1

 

Abitazioni di superficie tassabile non superiori a mq. 50, con unico occupante debitamente documentato applicabile solo sulla parte variabile;

 

20%

 

2

 

Esenzione totale per le abitazioni di superficie tassabile non superiori a mq. 50, utilizzate da persone di età superiore ai 65 anni, sole o con coniuge pure in età superiore ad anni 65, quando gli stessi dichiarino di non possedere altri redditi al di fuori della pensione minima dell’INPS e di non essere proprietari di alcuna proprietà immobiliare produttiva di reddito al di fuori dell’abitazione in oggetto debitamente documentato

 

100%

 

3

 

Abitazioni tenute disposizione da contribuenti-conduttori non residenti che dichiarano, sotto la loro responsabilità di utilizzare gli immobili di proprietà per un uso discontinuo e limitato all’anno, per un periodo non superiore a giorni 183 e che si impegnano a non cedere in locazione gli stessi a qualsiasi titolo solo sulla parte variabile;

 

 

20%

 

4

 

Locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente, debitamente documentato, e/o risultante da licenze e/o autorizzazioni rilasciate dai competenti Organi, solo sulla parte variabile;

 

10%

 

5

 

Abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora , per più di 186 giorni all’anno, all’estero, purc non concesse in locazione, solo sulla parte variabile;

 

10%

 

6

 

Abitazioni condotte da un nucleo familiare in cui è compreso un soggetto disabile usufruente dei benefici di cui alla Legge 104/1992, ai sensi dell’art. 3 comma 3, limitatamente ad una sola uni abitativa, sulla parte fissa + variabile;

 

40%

 

7

 

Riduzione per le abitazioni ubicate a monte della linea di colore rosso evidenziata nella planimetria allegata alla delibera consiliare n. 7 del

28/03/2009, solo sulla parte variabile;

 

40%

 

8

 

Fabbricati rurali ad uso abitativo condotti da imprenditori agricoli nella misura solo della parte variabile.

 

20%

 

9

 

Utenze domestiche che provvedono a smaltire le frazioni organiche

umido- autonomamente, limitatamente ad una sola uni abitativa, sulla parte variabile e fissa,

 

10%

10

 

 

Le pertinenze di categoria  C2, C6 e C7 non collegati a nessun    abitazione di tipo A, solo sulla parte variabile;

 

     40%

 

 

 

2. Le riduzioni di cui al comma precedente si applicano dalla data di effettiva sussistenza delle condizioni di fruizione se debitamente dichiarate e documentate nei termini di presentazione della dichiarazione iniziale o di variazione o, in mancanza, dalla data di presentazione della relativa dichiarazione. La riduzione di cui al rigo 1 si applica, per i residenti nel Comune, anche in mancanza di specifica dichiarazione.

 

3. Alle utenze domestiche che abbiano avviato il compostaggio dei propri scarti organici ai fini dell’utilizzo in sito del materiale prodotto si applica una riduzione nella misura fissata nella delibera tariffaria. La riduzione è subordinata alla presentazione, entro il 31 ottobre dell’anno precedente, di apposita istanza, attestante di aver attivato il compostaggio domestico in modo continuativo nell’anno di riferimento e corredata dalla sottoscrizione del contratto con l’ufficio ambiente.

 

4. Le riduzioni di cui al presente articolo cessano di operare alla data in cui ne vengono meno le condizioni di fruizione, anche in mancanza della relativa dichiarazione.

 

Riduzioni per le utenze non domestiche non stabilmente attive e per pratiche aziendali virtuose

 

1. La tariffa si applica in misura ridotta, nella parte variabile, nella misura del 20%, ai locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente, purc non superiore a 183 giorni nell’anno solare.

 

2. La predetta riduzione si applica se le condizioni di cui al primo comma risultano da licenza o atto assentivo rilasciato dai competenti organi per l’esercizio dell’attivi o da dichiarazione rilasciata dal titolare a pubbliche autorità.

 

3. Per usufruire della riduzione tariffaria di cui ai precedenti commi il contribuente è tenuto a presentare apposita autocertificazione che  attesti  la  sussistenza dei  requisiti,  fermo  restando  quanto previsto dal secondo e dal quinto comma dell’articolo 23, pena l’applicazione della tariffa intera.

 

4. Le utenze non domestiche che, presentando apposita relazione descrittiva, dimostrano di aver posto in essere attivi di prevenzione nella produzione di rifiuti, hanno diritto ad una riduzione della parte variabile della tariffa. La riduzione verrà concessa con provvedimento del Comune, nel limite massimo del 15% della parte variabile, commisurandola alla quanti di rifiuti non prodotti.

 

5. I provvedimenti del Comune di cui ai commi 4 stabiliscono la percentuale di riduzione, la decorrenza e

l’eventuale termine di durata dell’agevolazione. La riduzione è di norma riconosciuta a conguaglio.

 

6. Nella deliberazione tariffaria potranno essere definiti ulteriori criteri, limiti e disposizioni operative relative alle agevolazioni di cui ai commi precedenti.

 

7. Nella delibera tariffaria può essere indicata una percentuale di riduzione della tariffa, applicata alla quota fissa e/o alla quota variabile, relativa alle utenze non domestiche, in presenza della relativa dichiarazione, che si trovano nelle seguenti condizioni:

 

 

 

Tabella 2

 

 

 

DESCRIZIONE

 

RIDUZIONE %

 

 11

 

 Le case vacanze e affitti brevi, solo sulla parte variabile;

 

20%

 

 12

 

 Bed and breakfast, solo sulla parte variabile;

 

10%

 

 13

 

 Enti del terzo settore, solo sulla parte variabile;

 

20%

 


 




 

Modalità di pagamento ammesse con esplicita evidenza della modalità di pagamento gratuita prevista dal TQRIF.
Modello Semplificato F24
Gratuita
MODALITA' GRATUITA.
PagoPA
Costi dipendenti dal prestatore di servizio scelto
CON ADDEBBITO DI COMMISSIONI.

L’art. 1, commi da 641 a 668, della Legge 27/12/2013, n. 147, (Legge Finanziaria 2014) ha istituito in tutti i comuni del territorio nazionale a decorrere dal 1° gennaio 2014, la  Tassa sui rifiuti – TARI destinata alla copertura dei costi relativi al servizio di raccolta e gestione dei rifiuti urbani e di quelli assimilati avviati allo smaltimento.

Sulla base della predetta disposizione e a seguito dell’emanazione della delibera Arera n°443/2019/R/RIF del 31/10/2019;
  viste:
la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 64 del 22.12.2022 con la quale è stato approvato il regolamento per la disciplina della TARI;
la Delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 27/05/2022 con la quale è stato approvato il Pef 2022, validato dall’Ato NA3;
la Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 20/04/2023 con la quale sono state approvate le tariffe Tari per l’anno 2023;
la Delibera dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente n°444/2019/R/RIF del 31/10/2019, per il rispetto della quale, si rinvia al sito del  Comune di Agerola sezione "trasparenza rifiuti", dove è possibile reperire ogni ulteriore informazione in merito alla normativa tributaria, alle agevolazioni previste oltre alla modulistica per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, per la dichiarazione di nuove utenze, cessazioni, variazioni, rimborsi e modalità di calcolo della tariffa, parte fissa e parte variabile.
Il pagamento della TARI 2023 dovrà essere versato alle rispettive scadenze:
- 1° rata scadenza entro il 01.06.2023
- 2° rata scadenza entro il 01.08.2023
- 3° rata scadenza entro il 01.10.2023
- 4° rata scadenza entro il 01.12.2023
con possibilità di pagamento in unica soluzione entro il 01.06.2023.

Si porta all’attenzione del contribuente, che in caso di ritardo nella consegna dell’avviso, non saranno dovute maggiorazioni.
PAGAMENTO: il contribuente potrà pagare, entro le scadenze sopra indicate, le somme dovute presso qualsiasi ufficio bancario o postale (o tramite i canali abilitati al pagamento F24), utilizzando i modelli di versamento F24 precompilati allegati all'avviso senza nessun addebito di commissioni.
Inoltre si potrà effettuare il versamento delle rate anche mediante la piattaforma Pago Pa presente sul sito istrituzionale del Comune con apposita richiesta che il contribuente dovrà inviare esclusivamente dal proprio indirizzo di posta elettronica al seguente indirizzo e-mail tributi@comune.agerola.na.it.

Scadenze per il pagamento della tariffa riferita all'anno in corso
Rata
Entro il
%
1° rata
01/06/2023
25,00%
2° rata
01/08/2023
25,00%
3° rata
01/10/2023
25,00%
4° rata
01/12/2023
25,00%
Unica
01/06/2023
100,00%

Si porta all'attenzione dei contribuenti che per eventuali ritardi nella consegna degli avvisi Tari 2022 non saranno dovute maggiorazioni.


Come previsto L’art. 13, comma 15- ter, dl 201/2011, l’ammontare delle prime tre rate dell’acconto sono determinate in misura complessivamente pari all’ 75% del totale del tributo dovuto sulla base degli atti vigenti nell’anno precedente, tenuto conto della situazione del contribuente nell’anno di competenza del tributo. Mentre l’ammontare della quarta rata del saldo è determinato sulla base degli atti approvati per l’anno di competenza, tenendo conto di quanto già richiesto in sede di acconto."

Come previsto L’art. 13, comma 15- ter, dl 201/2011, l’ammontare delle prime tre rate dell’acconto sono determinate in misura complessivamente pari all’ 75% del totale del tributo dovuto sulla base degli atti vigenti nell’anno precedente, tenuto conto della situazione del contribuente nell’anno di competenza del tributo. Mentre l’ammontare della quarta rata del saldo è determinato sulla base degli atti approvati per l’anno di competenza, tenendo conto di quanto già richiesto in sede di acconto."


Informazioni rilevanti per il caso di ritardato od omesso pagamento, ivi inclusa l'indicazione, per quanto applicabile, del tasso di interesse di mora e/o di penalità e/o sanzioni, nonché tutte le indicazioni utili affinché l'utente sia messo in condizione di procedere tempestivamente al pagamento dell'importo dovuto
Il caso di ritardato od omesso pagamento, sarà applicato il tasso di interesse di mora e/o di penalità e/o sanzioni come previste per legge.
Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all'utente o alle caratteristiche dell'utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rettifica degli importi addebitati, liberamente accessibile e scaricabile, nonché le tempistiche e le modalità di rettifica degli importi non dovuti da parte del gestore.
L'invio del presente avviso di pagamento è effettuato nei confronti di tutti i soggetti presenti negli archivi Tari. In caso di variazione o cessazione non comunicata occorre presentare regolare denuncia utilizzando gli appositi modelli scaricabili dal sito internet del Comune di Agerola www.comune.agerola.na.it / sez. trasparenza rifiuti. In particolare occorre verificare i dati concernenti la superficie (mq), gli estremi catastali nonché eventuali discordanze tra l’indirizzo di residenza e l’indirizzo catastale. Qualora i predetti dati risultassero assenti o non fossero corrispondenti è necessario comunicarli tempestivamente all'Ufficio Tributi del Comune, oltre ad ogni eventuale variazione degli occupanti.
In caso di mancata comunicazione l’ufficio tributi provvederà al recupero delle informazioni richieste, attraverso il Ministero delle Finanze, l’Agenzia del Territorio di Napoli e l’Ufficio Anagrafe Comunale.  
I dati contenuti nel presente avviso sono ricavati dalla situazione tributaria denunciata dal contribuente o accertata dal Comune.
L’Ufficio Tributi del Comune di Agerola, sito in Via Generale Narsete, n. 7, garantirà ogni eventuale ulteriore informazione e/o assistenza ai contribuenti nei seguenti giorni ed orari di apertura al pubblico:
-    Lunedì e Mercoledì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e Martedì e Giovedì dalle ore 16,00 alle ore 18,00. oppure telefonicamente chiamando il numero 081-8740223 o via e-mail: s.fusco@comune.agerola.na.it; - e.iannettone@comune.agerola.na.it o via Pec: tributi.agerola@asmepec.it


Gentile Contribuente,

Le chiediamo la Sua disponibilità nel voler dedicare un po’ del suo tempo per la compilazione del questionario inviatoLe, al fine di acquisire le esatte informazioni relative all’applicazione della nuova tariffa sui rifiuti distinta fra utenze domestiche e non domestiche, per consentirci di provvedere correttamente all’aggiornamento della banca dati onde evitare l’eventuale recapito di avvisi di accertamento inesatti.
Relativamente alla Tari va specificato che questa viene applicata per le utenze domestiche tenendo conto del numero dei componenti del nucleo familiare, dei metri quadrati dell’immobile e delle pertinenze relative (soffitte, garage, box, cantine…) mentre per le utenze non domestiche assume importanza rilevante la tipologia di attività svolta all’interno del locale.
Pertanto desideriamo sottoporre alla Sua cortese attenzione il modello da compilare, anche nel caso in cui non siate proprietari o titolari di un diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, ecc.…) sull’immobile stesso, ma siate ad esempio inquilini o comodatari, sottolineando l’importanza dell’adempimento richiesto.
La preghiamo di voler provvedere alla restituzione del presente modello, entro il 31.12.2023, consegnandolo a mano all’ufficio Tributi del Comune , tramite il servizio postale al seguente indirizzo: Via Generale Narsete n. 7 – Comune di Agerola - Ufficio Tributi, tramite e-mail a tributi@comune.agerola.na.it o via pec tributi.agerola@asmepec.it.
La ringraziamo per la Sua collaborazione.


Indicazione della possibilità di ricezione dei documenti di riscossione in formato elettronico nonché della relativa procedura di attivazione

L'avviso TARI (tassa rifiuti) ed i relativi modelli F24 da utilizzare per il pagamento saranno inviati tramite posta elettronica ai contribuenti per cui il Comune è in possesso dell'indirizzo mail.

Chi è interessato al servizio può fare espressa richiesta scrivendo a protocollo.agerola@asmepec.it  -  tributi.agerola@asmepec.it  e indicando dati anagrafici e codice fiscale dell'intestatario della Tari oppure compilando il seguente modulo on line.

E' un servizio rapido (elimina i tempi di spedizione: l'utente riceverà la bolletta direttamente via e-mail e potrà consultarla immediatamente), gratuito (il servizio ha zero costi), economico (non serve la stampa se si usa, ad esempio, l'home banking), sicuro (evita il rischio che la bolletta venga persa durante la spedizione).

Gli altri contribuenti continueranno invece a ricevere l' avviso di pagamento TARI su supporto cartaceo.

Per poter usufruire del servizio per il corrente anno è necessario che la richiesta pervenga al Comune entro il 30 aprile.



Eventuali comunicazioni agli utenti da parte dell'Autorità relative a rilevanti interventi di modifica del quadro regolatorio o altre comunicazioni di carattere generale destinate agli utenti
I soggetti passivi del tributo presentano la dichiarazione entro il termine di 90 giorni dalla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili al tributo. Nel caso di occupazione in comune di un’unità immobiliare, la dichiarazione può essere presentata anche da uno solo degli occupanti, utilizzando gli appositi moduli predisposti dal comune e messi a disposizione degli interessati.  La dichiarazione assume inoltre la funzione di richiesta di attivazione del servizio, ai sensi dell’art. 6 del TQRIF, di cui alla delibera ARERA n. 15 del 2022.
Ai fini della dichiarazione relativa alla TARI, restano ferme le superfici dichiarate o accertate ai fini della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani di cui al decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507 (TARSU), o della tariffa di igiene ambientale prevista dall'articolo 49 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 (TIA 1), o dall'articolo 238 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (TIA 2), o del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), fatto salvo quanto previsto all’art. 11, commi 1 e 2.
La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi qualora non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo. In caso contrario la dichiarazione di variazione o cessazione va presentata entro il termine di cui al primo comma. Nel caso di pluralità di immobili posseduti, occupati o detenuti la dichiarazione deve riguardare solo quelli per i quali si è verificato l’obbligo dichiarativo.
La dichiarazione, originaria, di variazione o cessazione, relativa alle utenze domestiche deve contenere:
per le utenze di soggetti residenti, i dati identificativi (dati anagrafici, residenza, codice fiscale) dell’intestatario della scheda famiglia;
il recapito postale, di posta elettronica del contribuente;
per le utenze di soggetti non residenti, i dati identificativi del dichiarante (dati anagrafici, residenza, codice fiscale) e il numero dei soggetti occupanti l’utenza;
l’ubicazione, specificando anche il numero civico e se esistente il numero dell’interno, e i dati catastali dei locali e delle aree;
la superficie e la destinazione d’uso dei locali e delle aree;
la data in cui ha avuto inizio l’occupazione o la conduzione, o in cui è intervenuta la variazione o cessazione;
la sussistenza dei presupposti per la fruizione di riduzioni o agevolazioni.
La dichiarazione, originaria, di variazione o cessazione, relativa alle utenze non domestiche deve contenere:
a)   i dati identificativi del soggetto passivo (denominazione e scopo sociale o istituzionale dell’impresa, società, ente, istituto, associazione ecc., codice fiscale, partita I.V.A., codice ATECO dell’attività, sede legale e indirizzo PEC obbligatorio);
b)   i dati identificativi del legale rappresentante o responsabile (dati anagrafici, residenza, codice fiscale);
c)   l’ubicazione, la superficie, la destinazione d’uso e dati catastali dei locali e delle aree;
d)   la data in cui ha avuto inizio l’occupazione o la conduzione, o in cui è intervenuta la variazione o cessazione;
e)   la sussistenza dei presupposti per la fruizione di riduzioni o agevolazioni.

La dichiarazione, sottoscritta dal dichiarante, è presentata direttamente agli uffici competenti o è spedita per posta tramite raccomandata con avviso di ricevimento A.R, o inviata in via telematica con posta elettronica ordinaria o con posta elettronica certificata (PEC) o infine tramite sportello online. La denuncia si intende consegnata all’atto del ricevimento da parte del Comune, nel caso di consegna diretta, alla data di spedizione risultante dal timbro postale, nel caso di invio postale, o alla data delle ricevuta di consegna per la PEC, all’atto di caricamento nel caso di dichiarazione compilata online.
Il modello di dichiarazione predisposto dal Comune riporta le principali informazioni sulle condizioni di erogazione del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, quali le condizioni di erogazione dei servizi di raccolta, trasporto, spazzamento e lavaggio delle strade e le corrette modalità di conferimento dei rifiuti, ivi incluse le modalità di conferimento dei rifiuti e, infine, le modalità per acquisire la Carta della qualità del servizio. Le informazioni di cui al periodo precedente, possono essere fornite anche attraverso apposito link al sito internet del soggetto gestore del servizio rifiuti.
Le richieste di cessazione del servizio producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la cessazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine di cui al primo comma, ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine.
Le richieste di variazione del servizio che comportano una riduzione dell’importo da addebitare al contribuente producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine di cui al primo comma, ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine. Diversamente, le richieste di variazione che comportano un incremento dell’importo da addebitare all’utente producono sempre i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione. Gli adempimenti degli Utenti e quelli del Comune sono disciplinati dal titolo V del Regolamento Comunale Tari approvato con delibera di C.C. n. 64 del 22.12.2022
Il contribuente può presentare all’Ufficio Tributi, nelle forme previste per la presentazione della dichiarazione di cui all’articolo 32 del regolamento comunale, una richiesta di informazione, un reclamo scritto o una richiesta di rettifica degli importi pretesi con l’invito di pagamento di cui all'articolo 36 del Regolamento Comunale.

Informazioni su servizio e risultati ambientali: I  servizi  di  raccolta  e  trasporto,  spazzamento  e  lavaggio  strade sono gestiti dalla Società Progettambiente Società Cooperativa Sociale, Contrada Riofreddo,snc 85180 - Potenza (PZ), Tel/fax 0971 81180 e-mail info@progettambiente.it. Per informazioni in merito al servizio di gestione della raccolta dei rifiuti, segnalazioni di disservizi e reclami è possibile rivolgersi all'Ufficio Ecologia del Comune di Agerola telefonando ai numeri 0818740242 o tramite e-mail all’indirizzo g.destefano@comune.agerola.na.it.
All’indirizzo https://www.trasparenzatari.it/trasparenzatari/index.php?COMUNE=A068, sez."Trasparenza rifiuti" in ottemperanza alla Delibera n. 444/2019 di ARERA, è possibile reperire informazioni relative al calendario e agli orari vigenti relativi alla raccolta dei rifiuti urbani, ivi inclusi i centri di raccolta, eventuali campagne straordinarie di raccolta dei rifiuti urbani e a nuove aperture o chiusure di centri di raccolta, istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti urbani al servizio di raccolta e trasporto, informazioni in merito alla percentuale di raccolta differenziata ed Informazioni relative al calendario e agli orari di effettuazione del servizio di spazzamento e lavaggio delle strade nonché gli eventuali divieti relativi alla viabilità e alla sosta.

I recapiti telefonici per il servizio di pronto intervento, gli interventi di competenza del gestore, con indicazione di quelli che possono essere attivati direttamente dall'utente, secondo quanto previsto dall'articolo 52 del TQRIF.

PROGETTAMBIENTE SOC COOP.

NUMERO VERDE 800589732

DAL LUN. AL VEN.

DALLE 09,00 ALLE 13.00 DALLE 15,00 ALLE 17,00

Il posizionamento della gestione nell'ambito della matrice degli schemi regolatori, di cui all'Articolo 3 del TQRIF.
Il Comune di Agerola è collocato all'interno dello Schema regolatore I
Gli standard generali di qualità di competenza del gestore ai sensi del TQRIF, ivi inclusi gli eventuali standard aggiuntivi o migliorativi individuati dall'Ente territorialmente competente e il grado di rispetto di tali standard, con riferimento all'anno precedente.
La tariffa media applicata alle utenze domestiche e l'articolazione dei corrispettivi applicati alle utenze domestiche e non domestiche.
Modalità e termini per l'accesso alla rateizzazione degli importi.

1.      Il contribuente può chiedere la rateizzazione del tributo indicato nell’invito di pagamento, entro la scadenza del termine di pagamento dell’importo che si intende rateizzare, nel rispetto delle seguenti condizioni:

 

a.     l’ulteriore rateizzazione può essere concessa ai contribuenti che dichiarino mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 di essere beneficiari del bonus sociale per disagio economico previsto per i settori elettrico e/o gas e/o per il settore idrico, ovvero ai contribuenti con un ISEE non superiore ad euro 9.000;

b.     l’ulteriore rateizzazione può essere concessa anche ai contribuenti che registrano, a parità di presupposto imponibile, un incremento della TARI superiore del 30% rispetto all’importo medio pagato nei due anni antecedenti a quello di riferimento;

c.     l’importo di ogni singola ulteriore rata non può essere inferiore a euro 100;

d.     la scadenza delle ulteriori rate non può superare la scadenza ordinaria successiva;

e.     sull’importo soggetto ad ulteriore rateizzazione sono applicati gli interessi legali vigenti durante il periodo di rateizzazione;

f.      in caso di mancato pagamento delle ulteriori rate, il contribuente si intende decaduto dal beneficio della ulteriore rateizzazione, fermo restando che, perdurando l’omesso versamento del tributo, ai fini della notifica dell’atto di accertamento esecutivo di cui all’articolo 1, comma 792, legge 27 dicembre 2019, n. 160, la data cui riferire l’omesso versamento, ai fini del calcolo degli interessi di cui all’articolo 1, comma 165, legge 27 dicembre 2006, n. 296, rimane la data di scadenza ordinaria deliberata dal Comune;

g.     nel caso di ritardati versamenti imputabili ad omissioni o ritardi del Comune si applica quanto previsto dall’articolo 10, comma 2, legge 27 luglio 2000, n. 212.

 

8. Per la rateizzazione degli avvisi di accertamento di cui al comma 3, si applicano le disposizioni di cui ai commi dal quarto al nono dell’art. 34. 

Modalità e termini per la presentazione delle richieste di attivazione, variazione e cessazione del servizio.



1.     I soggetti passivi del tributo presentano la dichiarazione entro il termine di 90 giorni dalla data di inizio del possesso o della detenzione dei locali e delle aree assoggettabili al tributo. Nel caso di occupazione in comune di un’unità immobiliare, la dichiarazione può essere presentata anche da uno solo degli occupanti, utilizzando gli appositi moduli predisposti dal comune e messi a disposizione degli interessati.  La dichiarazione assume inoltre la funzione di richiesta di attivazione del servizio, ai sensi dell’art. 6 del TQRIF, di cui alla delibera ARERA n. 15 del 2022.

2.     Ai fini della dichiarazione relativa alla TARI, restano ferme le superfici dichiarate o accertate ai fini della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani di cui al decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507 (TARSU), o della tariffa di igiene ambientale prevista dall'articolo 49 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 (TIA 1), o dall'articolo 238 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (TIA 2), o del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), fatto salvo quanto previsto all’art. 11, commi 1 e 2;

 

3.     La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi qualora non si verifichino modificazioni dei dati dichiarati da cui consegua un diverso ammontare del tributo. In caso contrario la dichiarazione di variazione o cessazione va presentata entro il termine di cui al primo comma. Nel caso di plurali di immobili posseduti, occupati o detenuti la dichiarazione deve riguardare solo quelli per i quali si è verificato l’obbligo dichiarativo.

 

4.     La dichiarazione, originaria, di variazione o cessazione, relativa alle utenze domestiche deve contenere:

 

a.       per le utenze di soggetti residenti, i dati identificativi (dati anagrafici, residenza, codice fiscale) dell’intestatario della scheda famiglia;

 

b.     il recapito postale, di posta elettronica del contribuente;

 

c.     per le utenze di soggetti non residenti, i dati identificativi del dichiarante (dati anagrafici, residenza,

codice fiscale) e il numero dei soggetti occupanti l’utenza;

 

d.     l’ubicazione, specificando anche il numero civico e se esistente il numero dell’interno, e i dati

catastali dei locali e delle aree;

 

e.     la superficie e la destinazione d’uso dei locali e delle aree;

 

f.       la data in cui ha avuto inizio l’occupazione o la conduzione, o in cui è intervenuta la variazione o

cessazione;

 

g.      la sussistenza dei presupposti per la fruizione di riduzioni o agevolazioni.

 

5. La dichiarazione, originaria, di variazione o cessazione, relativa alle utenze non domestiche deve contenere:

 

a)   i dati identificativi del soggetto passivo (denominazione e scopo sociale o istituzionale dell’impresa, società, ente, istituto, associazione ecc., codice fiscale, partita I.V.A., codice ATECO dell’attività, sede legale e indirizzo PEC obbligatorio);


b)   i dati identificativi del legale rappresentante o responsabile (dati anagrafici, residenza, codice fiscale);

 

c)   l’ubicazione, la superficie, la destinazione d’uso e dati catastali dei locali e delle aree;

 

d)   la data in cui ha avuto inizio l’occupazione o la conduzione, o in cui è intervenuta la variazione o

cessazione;

 

e)   la sussistenza dei presupposti per la fruizione di riduzioni o agevolazioni.

 

6. La dichiarazione, sottoscritta dal dichiarante, è presentata direttamente agli uffici competenti o è spedita per posta tramite raccomandata con avviso di ricevimento A.R, o inviata in via telematica con posta elettronica ordinaria o con posta elettronica certificata (PEC) o infine tramite sportello online. La denuncia si intende consegnata all’atto del ricevimento da parte del Comune, nel caso di consegna diretta, alla data di spedizione risultante dal timbro postale, nel caso di invio postale, o alla data delle ricevuta di consegna per la PEC, all’atto di caricamento nel caso di dichiarazione compilata online.

 

7. Il modello di dichiarazione predisposto dal Comune riporta le principali informazioni sulle condizioni di erogazione del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, quali le condizioni di erogazione dei servizi di raccolta, trasporto, spazzamento e lavaggio delle strade e le corrette modalità di conferimento dei rifiuti, ivi incluse le modalità di conferimento dei rifiuti e, infine, le modalità per acquisire la Carta della qualità del servizio. Le informazioni di cui al periodo precedente, possono essere fornite anche attraverso apposito link al sito internet del soggetto gestore del servizio rifiuti.

 

8. Ai fini dell’applicazione del tributo la dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, se le condizioni di assoggettamento a TARI rimangono invariate. In caso contrario il contribuente è tenuto a presentare nuova dichiarazione di variazione nei termini e secondo le modalità di cui ai precedenti commi, fatto salvo il caso in cui, per i soggetti residenti nel Comune, la variazione riguardi soltanto il numero degli stessi. All’atto della presentazione della dichiarazione iniziale o di variazione, il Comune rilascia una ricevuta, quale attestazione di presa in carico della dichiarazione, equivalente alla richiesta di erogazione del servizio. Il Comune comunica al contribuente il codice utente ed il codice utenza attribuito, la data a partire dalla quale è dovuta la TARI, di norma con il primo avviso di pagamento TARI inviato al contribuente [in alternativa: La comunicazione è di norma inviata entro trenta giorni lavorativi dalla data di presentazione della richiesta]. Per l’invio di comunicazioni ed il recapito degli avvisi di pagamento, il Comune, fatte salve le richieste dei contribuenti in relazione alle modalità di recapito da utilizzare, utilizza fonti ufficiali, quali l’indirizzo di residenza anagrafica, il domicilio fiscale, la sede legale risultante nella Camera di Commercio, l’indirizzo risultante dall’anagrafe dei contribuenti (Portale dell’Agenzia delle Entrate “PuntoFisco”).

 

9. In caso di decesso dell’intestatario dell’utenza, gli eventuali soggetti che posseggono, detengono o che continuano ad occupare o condurre i locali e le aree già assoggettati al tributo hanno l’obbligo di dichiarare il nominativo del nuovo intestatario e gli eventuali dati da cui consegua un diverso ammontare del tributo.

 

10. Gli uffici comunali, in occasione di richiesta di residenza, rilascio di licenze, autorizzazioni o concessioni, compresi i casi di presentazione di SCIA da parte di attività produttive devono invitare il contribuente a presentare la dichiarazione ai fini del tributo nel termine previsto, fermo restando l’obbligo del contribuente di presentare la dichiarazione anche in assenza di detto invito.

 

11. La cessazione dell’occupazione/detenzione/possesso dei locali e delle aree deve essere comprovata a mezzo di idonea documentazione quale a titolo esemplificativo: disdetta del contratto di locazione regolarmente comunicata, documentazione comprovante la cessazione delle utenze di rete, copia verbale di riconsegna immobile, ricevuta restituzione dei contenitori dotati di TAG ecc..

 

12. Le richieste di cessazione del servizio producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la cessazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine di cui al primo comma, ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine.

 

13. Le richieste di variazione del servizio che comportano una riduzione dell’importo da addebitare al contribuente producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine di cui al primo comma, ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine. Diversamente, le richieste di variazione che comportano un incremento dell’importo da addebitare all’utente producono sempre i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione.

 

14. Nel caso di presentazione di dichiarazione di cessazione o variazione, fermo restando gli effetti ai fini dell’applicazione del tributo così come disciplinati nei precedenti commi 12 e 13, il Comune invia al contribuente una comunicazione di presa in carico della dichiarazione, ai sensi del precedente comma 8.

 

15. Relativamente alle richieste di variazione di cui all’articolo 238, comma 10, del D.Lgs. n. 152/2006 per le utenze non domestiche che provvedono in autonomia al recupero di tutti i rifiuti urbani prodotti, in deroga a quanto disposto dal comma 13 si applica quanto previsto all’art. 3 del presente Regolamento.